Il nostro stabilimento di produzione si distingue per una caratteristica fondamentale: trattiamo solo legname decortecciato classe A1, di altissima qualità, ottenuto scartando rami, frasche, foglie. Il "Cortonapellet" deriva unicamente dalla parte più pregiate della pianta: il TRONCO.
Da questa attenta analisi si evince che la lavorazione e il prodotto che ne deriva sono unici nel loro genere.
All'arrivo nello stabilimento, il cippato passa attraverso dei potenti raffinatori che lo trasformano in segatura, la quale, tramite dei nastri trasportatori, arriva all’essiccatoio; questa è una fase molto delicata e cruciale per ottenere un pellet di ottima qualità, in quanto deve garantire l’abbattimento dell’umidità all’ 8%; una volta privata dell'umidità la segatura è pronta per passare sulle presse, all’interno delle quali raggiunge elevate temperature a causa del naturale sfregamento e dell’alta pressione. In tali condizioni di temperatura e pressione, la lignina, grazie alle proprie qualità fisiche, si attiva ed agisce come legante naturale tra le particelle che costituiscono il pellet. Pertanto i pellets mantengono la loro forma senza che sia necessario aggiungere alcun tipo di legante o di additivo. Sostanzialmente l’elevata temperatura indotta dalla pressione esercitata sul legno determina fenomeni di parziale fluidificazione e polimerizzazione della lignina che rende perfettamente coeso il cilindretto di legno pressato.
A questo punto dalle presse esce il pellet con un diametro di 6 mm e lunghezza di 25 mm, il quale passa tramite un vibrovaglio che lo pulisce dalle polveri e successivamente viene raffreddato, insaccato nei comodi sacchi da 15 kg e stoccato.
Il CortonaPellet è pronto per la vostra stufa.
Il legno in pellet è un combustibile ricavato dalla biomassa compressa. È una fonte rinnovabile dell’energia che nello stesso tempo riduce l’inquinamento.
Un pellet pregiato si ottiene solo dalla parte più nobile della pianta, cioè il tronco, che viene triturato, essiccato e poi compresso. Ha basso tenore di umidità (8% di acqua a differenza del 15% contenuto nella legna da ardere di 18 mesi), il che permette di ottenere un combustibile ad alta resa (5.7 kW/h a differenza di 4.4 kW/h delle legna da ardere).
Il pellet abbassa notevolmente le emissioni di anidride carbonica rispetto ai combustibili fossili, ha bassissimo residuo finale di ceneri, occupa meno spazio e così è più adatto alle vostre attività quotidiane.
La combustione del pellet avviene in modo "CO2
-neutrale“: la quantità di CO2 che si libera durante la combustione del pellet equivale esattamente alla quantità di CO2 che si forma durante la decomposizione del legno che a sua volta equivale al volume di CO2 che è stata assorbita durante la crescita del legno. Perciò la combustione del pellet non danneggia il ciclo del carbonio nella natura.