In pochi si ricordano di Carpi "città della mostarda fina (e degli asini regina)". Ancora meno -probabilmente- hanno memoria della mustèrda di Lui, ovvero della mostarda dei Lugli, riconosciuti maestri nella preparazione di questa rinomata conserva a base di frutta candita, sciroppo di zucchero e senape. I Lugli tenevano bottega in Carpi almeno dal 1845. Quando lo speziale Luigi Lugli aprì la sua farmacia-drogheria all'insegna dell'Assunta sotto il portico del vescovado, nell'attuale corso Fanti, nei locali dove oggi si trova una merceria. Dopo otto anni, Lugli spostò la sua attività sotto il Portico Lungo di piazza Grande, negli ambienti che fin dal Settecento ospitavano la spezieria del Pomo d'oro.Egli affidò la realizzazione degli arredi del suo nuovo negozio al Bigi, "diligentissimo" falegname carpigiano noto con il soprannome di Bonini. Il tempo trascorso da quegli anni ormai lontani testimonia l'abilità dell'artigiano: la vetrina, tutta in legno pregiato, come l'interno del negozio, infatti, da allora non hanno subito modificazioni. Pertanto, chi oggi varca la soglia della farmacia dell'Assunta, al civico 52 di piazza Martiri, senza neanche accorgesene entra in un tipico esercizio commerciale del XIX secolo perfettamente conservato: l'unico sopravvissuto in città. All'epoca, il negozio consisteva di due locali distinti ma comunicanti: la farmacia vera e propria e la drogheria: In quest'ultima, i figli del Lugli, Egidio e Adolfo, che erano succeduti al padre, tostavano il caffè, vendevano la loro mostarda e preparavano vari liquori nella cui distillazione erano maestri, quali il nocino, il laurino, tuttora diffusi, e il persichino, a base di pesca, ormai in via di estinzione. I liquori di loro produzione venivano venduti a peso o in bottiglia, ma come tutte le drogherie dell'epoca anche la bicchierino. In seguito, i due fratelli cedettero l'attività di drogheria, che fu rilevata dal signor Garuti, il quale la mantenne fino al 1929. La farmacia dell'Assunta fu gestita da Egidio e Alfonso Lugli fino al 1918, quando la cedettero ai fratelli Cattini, che la guidarono fino all'anno 1947. Da allora e fino al 2008 ne è stata proprietaria la dottoressa Maria Porta in Notari. Attualmente appartiene alla dottoressa Eleonora Di Iorio che a causa del sisma del 2012 ha dovuto spostare l'attività in container, permettendo così di restaurare gli affreschi del pregiato soffitto che erano stati pesantemente danneggiati.Si rammenta poi che la Farmacia dell'Assunta unitamente ad una celebre Farmacia di Brescia è annoverata tra le farmacie storiche italiane.   Orario farmacia 08.30 - 13.00  15.30 - 19.30 dal lunedi al venerdi. Il sabato dalle ore 08.30 alle ore 13.00.