Il Ristorante Bar da Gino è una vera istituzione del gusto a Chiusi. Affacciato sull'incantevole lago, questo locale a conduzione famigliare presente da oltre cinquant'anni sul territorio vi accoglierà nel segno della buona tavola umbra e toscana. Amiamo la cucina tradizionale, da accompagnare sempre con la selezione di vini proveniente dalla nostra cantina. Lasciati tentare dalle nostre sfiziose proposte di pesce alla griglia e pasta fatta in casa, per un pranzo o una cena gourmet o per le tue ricorrenze più speciali, grazie al nostro servizio banchetti.
Vieni a scoprire sapori e piaceri della Toscana al Ristorante Bar da Gino, in località Cabina Lago in provincia di Siena. Situato a solo un chilometro dai resti archeologici della città di Chiusi, il locale è la tappa ideale per scoprire la gastronomia tipica della regione con tutto il piacere di una vista panoramica. Il Ristorante Bar da Gino si affaccia infatti sulle rive del lago di Chiusi e dalla terrazza è possibile ammirare tutta la campagna circostante fino alla provincia di Perugia. Con un’esperienza lunga cinquant'anni, ti aiuteremo a trovare le pietanze più adatte al tuo palato, sia che tu sia in cerca di un luogo intimo dove trascorrere una serata romantica, sia che tu voglia festeggiare un’occasione speciale. Prova i nostri servizi per banchetti e chiama subito per richiedere il tuo menù personalizzato.
Il Ristorante Bar da Gino ti sorprenderà con il sapore unico del brustico, un piatto tipico di alcune zone della Toscana e dell’Umbria. Il brustico è un pesce di lago che viene arrostito sulla brace di canna lacustre, che gli dona il caratteristico odore di fumo. Il pesce “abbrusticato” si serve a piccoli pezzi, condito con olio extra vergine d'oliva a crudo, poco aceto, sale e pepe. Questa pietanza particolare si mangia con le dita, così come facevano gli Etruschi, che inventarono questa ricetta squisita.
Nella sua lunga tradizione, il Ristorante Bar da Gino ha perfezionato il delicato processo di cottura del brustico, che gli antichi Etruschi mangiavano durante le cerimonie religiose. Il pesce di lago veniva abbrustolito su un piccolo strato di canna palustre tagliata a listarelle, di modo che si impregnasse del fumo che grazie alla cenere purificava la sua carne. Una volta cotto, veniva raschiata via la fuliggine e il pesce, pulito, veniva servito su un piatto da portata con il suo condimento. Oggi, la preparazione del brustico conserva ancora la sua lunga storia primitiva, e viene accompagnato dal vino bianco delle colline della zona.