Fiumaro hanno origini emiliane, nel corso del 1800, dopo un periodo calabrese si trasferirono ad Aversa, importando qui la loro arte che tramandarono di padre in figlio nell'opificio di famiglia. Si ha notizie certe delle ultime quattro generazioni, tutti ebanisti impegnati a creare con il legno. Fiumaro Gaetano nacque nel 1870, quando da poco era tramontato il Regno delle due Sicilie, quasi in tempo per la proclamazione del Regno d'Italia, il 17 marzo 1861. Da Gaetano, Luigi nel 1901 e Giuseppe nel 1908; poi da Giuseppe : Ettore, Gaetano, Franco e Aldo; infine da Ettore, Giuseppe nel 1966 e Salvatore nel 1974.Dotatissimi nell'arte di comporre decorazioni, mosaici o disegni veri e propri, utilizzando solo ed esclusivamente il legno, in svariate qualità. Come per l'intarsio, anche in ebanisteria, la base consiste in un disegno su cartone, ritagliato e composto a modo mosaico. Ettore, eredita un particolare talento per l'arte di famiglia
Oggi questa sorta di laboratorio alchemico, dove si miscelano antiche essenze secondo segreti e tecniche di lavorazione secolari, frutto di talenti misteriosi, è condotto magistralmente dai due figli Giuseppe e Salvatore, con una propria attività nata nel 1986. Oggetti di design, realizzati “a mano”, secondo la regola d’arte, con Mosaico di essenze lignee, cioè con tozzetti di uno spessore minimo di 5 mm che sono una caratteristica originale della loro produzione, molto differente dall’intarsio tradizionale del tipo “Sorrentino” e che conosciamo grazie all’instancabile ricerca sulla manifattura tradizionale aversana