IL PORTICHETTO

Cashback & Shopping Points

  • 2,5% Cashback + 8% Sul tuo acquisto
  • accettato(i)
    Scan & Go
    myWorld Card
    Vantaggi personalizzati tra imprese convenzionate

Contatti

  • Orari d'apertura
    Martedì - Sabato 12:00 - 14:00
    19:00 - 22:00
    Domenica 12:00 - 14:00
  • Contatti
    00390171817575
  • ID impresa convenzionata - Partita IVA
    8021239 - 03261300044

Descrizione

Storico locale leader della ristorazione in Valle Grana e tra gli indirizzi più blasonati dell’intero Cuneese,
“Il Portichetto” di Eugenio Manzone e di Ivo Giordano si dispiega al piano terra di una graziosa palazzina ottocentesca su due livelli, conservatasi intatta nella sua struttura originaria con loggiato e porticato ad arcate.
Ubicato a Caraglio, cittadina di circa 7.500 abitanti all’imbocco della Valle Grana e affacciato sulla centrale Via Roma, il ristorante può ospitare una cinquantina di commensali, che saranno accolti in un ambiente caldo ed elegante, dove la sobrietà degli arredi si coniuga con la ricercatezza delle decorazioni floreali e l’attenzione e la cura per il particolare.
All’affacciarsi dei primi tepori primaverili, l’atmosfera intima ed avvolgente delle salette interne verrà ricreata, per chi lo desidera, sotto il porticato prospiciente l’ingresso e nel raffinato dehor estivo, allestito nel cortile privato del locale, altresì disponibile per il parcheggio delle vetture dei clienti.
Lo stabile al numero 178 di Via Roma già ad inizio Novecento ospitava un’osteria, che dopo la guerra del ’15-’18 fu intitolata, dall’allora proprietario sig. Mattiauda, reduce della Grande Guerra, “Osteria della Pace”.
Il locale rimase aperto, seppur sotto gestioni diverse, fino agli anni Cinquanta. Al medesimo indirizzo, alla fine degli anni Ottanta nacque il ristorante “Il Portichetto”, su iniziativa della famiglia Acchiardi – Bertone, che subito improntò la conduzione dell’esercizio ai criteri di un’eleganza contenuta e raffinata, e di una cucina locale di qualità.
Ai fornelli già allora l’attuale chef Eugenio Manzone.
Nel 2000 il testimone passò alla famiglia Bruno, che con professionalità e passione contribuì per nove anni all’ulteriore crescita del ristorante.
In breve tempo, sotto la sua regia, Il Portichetto divenne uno dei migliori indirizzi del Cuneese, distinguendosi, tra il resto, anche per l’opera di ricerca e di valorizzazione dei prodotti del territorio e delle antiche ricette tradizionali della zona.
Nel marzo del 2009 ebbe inizio, infine, l’attuale gestione, che vede protagonisti lo chef Eugenio Manzone ed il responsabile di sala Ivo Giordano.
Particolare cura ed attenzione sono riservate alla stesura, a cadenza quasi settimanale, dei menù proposti alla clientela.
La selezione dei piatti è ispirata sempre all’impiego di materie prime di assoluta qualità, principalmente di provenienza locale (prodotti “a chilometri zero”) e di stagione, per una cucina della tradizione che non disdegna incursioni nella modernità, rivisitazioni ed ardite sperimentazioni.
È così che rinomate eccellenze quali il formaggio Castelmagno, o misconosciute produzioni di nicchia come la carne di Angus, razza bovina di origine scozzese allevata allo stato brado in Valle Grana, o il tartufo nero di Montemale (“Tuber Melanosporum Vitt”), trovano al Portichetto adeguata valorizzazione, accanto ad antiche varietà di frutta e di verdura locali, come le pere Madernassa ed i Martin sec, o le patate di Valgrana, tuttora presenti nelle coltivazioni, per lo più ad andamento biologico e biodinamico della zona.
Biologiche anche le farine utilizzate per la preparazione delle diverse tipologie di pasta e di pane, confezionati in casa dallo chef.
La nostra sala accoglie all'incirca 60 coperti, dove potrete gustare le nostre specialità scegliendo tra il menú degustazione e la nostra carta, con l'accoglienza del responsabile di sala Ivo.
Ricca e variegata la carta dei vini, che annovera più di 250 etichette e che spazia dalle produzioni di piccole case locali a quelle delle principali aziende vinicole nazionali ed internazionali.
Le bottiglie sono conservate nella vecchia cantina sottostante il ristorante o, nei periodi più freddi, in una cantinetta riscaldata, nella quale i prodotti vengono mantenuti a temperatura controllata, così da giungere in tavola in condizioni ottimali per l’esaltazione delle qualità organolettiche specifiche di ciascuna etichetta.
Grazie alla sapiente versatilità del servizio in sala e all’ecletticità della cucina, il locale saprà di volta in volta proporre le soluzioni ed i menù più consoni alle diverse circostanze.

Non trovi l'acquisto che hai fatto presso IL PORTICHETTO?

* Le percentuali possono variare a seconda dell’impresa Partner e in base a periodi particolari. Per tale motivo le informazioni fornite sul presente sito non sono garantite e si consiglia di consultare sempre l’impresa Partner di interesse.